Nutribio PK è un nuovo biofertilizzante a base di batteri della rizosfera (definiti anche come PGPR - Plant Growth Promoting Rhizosphere Bacteria), ottimi promotori dello sviluppo delle piante grazie alla capacità di produrre acidi organici ed enzimi essenziali per raggiungere questi obiettivi:

•    solubilizzare il Fosforo (P) bloccato nel suolo
•   rendere mobile e disponibile il Potassio (K) presente nel suolo, ma in forma insolubile ed inutilizzabile dalle colture

NUTRIBIO PK è utilizzabile in Agricoltura Biologica ai sensi dell’art.3(4) del Regolamento CE 889/2008.

La fertilità del suolo e la disponibilità dei macroelementi – tra cui il Fosforo e il Potassio – sono fortemente influenzati dalla reale capacità delle singole colture di assimilare i nutrienti. I suoli italiani sono ricchi di Fosforo e Potassio, ma, paradossalmente, le colture spesso non riescono ad usufruirne. In particolare il Fosforo, pressoché immobile nel suolo, si combina di frequente, in forma insolubile, con calcio, ferro; questo stato di fatto, acuito da altre condizioni specifiche, disattiva l’assimilabilità dell’elemento da parte della pianta. Lo stesso vale per il Potassio, minerale che – pur risultando spesso abbondante nel suolo – rimane bloccato dai colloidi e risulta pertanto immobilizzato nelle argille, quindi non disponibile per le colture.

Molto spesso, davanti a queste situazioni, si ricorre all’aumento delle concimazioni chimiche al suolo, ma con un effetto non sempre soddisfacente, a causa di un microbioma scarsamente attivo o assente. Oggi la ricerca mette a disposizione nuovi preparati innovativi a base di batteri e micorrize della rizosfera in grado di solubilizzare velocemente il Fosforo e mobilizzare il Potassio, rendendoli pronti per l’assorbimento attraverso l’apparato radicale delle colture, a beneficio della produttività, della qualità e della sostenibilità. Inoltre l’effetto PGPB (Plant Growth Promoting Bacteria), da parte di B. Megaterium, stimola la crescita dell’apparato radicale in quanto in grado di produrre acido indolacetico ed auxine naturali.

Un’innovazione “semplice”, oggi possibile grazie all’azione di batteri specifici della rizosfera, che permette di recuperare naturalmente almeno il 40% delle esigenze nutrizionali di P e K presenti nel terreno, non usufruibili altrimenti.

Colture estensive (mais, frumento, girasole, bietola, soia...), colture orticole, colture frutticole e vite.

•    100% solubile in acqua e pertanto può essere applicato mediante qualsiasi sistema di trattamento: barra irroratrice sul suolo durante la fase di preparazione del letto di semina o appena dopo la semina, fertirrigazione, aspersione al suolo ecc
•    Risparmio e maggiore redditività grazie alla possibilità di diminuzione delle altre fonti convenzionali di concime come il fosfato bi-ammonico
•    Sostenibilità: mette a disposizione delle colture i macronutrienti già disponibili nel suolo, ma inutilizzabili
•    Compatibile con gli erbicidi abitualmente utilizzati in pre-emergenza delle colture seminate
•    Dosi molto ridotte: comodità di applicazione abbinata ad un enorme risparmio logistico

Dose di applicazione: 75 g/ha

Momento di applicazione:

•    si raccomanda l’impiego interrato, alla preparazione del terreno, prima della semina delle colture estensive (mais, frumento, girasole, bietola, soia...), dopo la semina e prima dell’emergenza della coltura seminata
•    su colture orticole in genere, al suolo prima del trapianto oppure all’inizio dello sviluppo vegetativo in fertirrigazione
•    su tutte le colture frutticole e vite, Nutribio PK va somministrato durante la fase della ripresa vegetativa in fertirrigazione